L'unica cosa che possiamo certamente controllare siamo noi stessi.
Ci siamo sempre lamentati di non avere abbastanza tempo a disposizione per pensare a noi stessi e mettere in pratica idee innovative per cambiare la gestione della nostra attività . Un esempio ne sono i ristoratori che, schiavi del loro stesso lavoro, dovrebbero sdoppiarsi pur di avere del tempo libero.
Ma adesso purtroppo, non per virtù ma per necessità, abbiamo molto tempo a disposizione e quindi, perchè non sfruttarlo al meglio ?
Prima di approfondire il discorso, vorrei partire da più lontano.
Ormai non si parla d'altro che di Coronavirus. Nel giro di alcuni mesi è diventato il nemico giurato dell'intera umanità dato che, oltre a danneggiare la salute delle persone, ha colpito in maniera considerevole il mercato mondiale.
Non tutti i settori sono riusciti a mantenere una curva di reddito costante: quello della ristorazione, ad esempio, ha subìto un duro colpo in termini di rendimento rispetto a quello alimentare. Sembra quasi paradossale dato che proprio la ristorazione, a differenza di altri, è sempre stato un mercato in continua crescita. Basti pensare al fine settimana, quando si è costretti a prenotare un tavolo pur di evitare code interminabili prima di sedersi; specialmente al sud, dove i locali sono aperti minimo 6 giorni e di certo non per stacanovismo, ma per una costante richiesta. Questi stessi locali, una volta terminata la quarantena, saranno nuovamente aperti, al contrario di quelli che fino ad oggi non sono riusciti ad ottenere un buon posizionamento nel mercato.
l virus sarà causa di fallimento per queste attività, e non parlo esclusivamente del settore ristorativo, ma anche di quello produttivo e turistico. Questa è una di quelle situazioni in cui, purtroppo, non si ha alcun controllo, dove non si può far nulla per cambiare gli eventi, se non aspettare. Quindi bisogna chiedersi: come possiamo agire ? Come possiamo affrontarli? La risposta è soltanto una : migliorando il nostro atteggiamento mentale. L'unica cosa che possiamo controllare siamo noi stessi, per cui sfruttiamo questo tempo a disposizione per prendere consapevolezza di chi siamo e di come portiamo avanti il nostro lavoro. Prendiamo coscienza di ciò che vorremmo davvero, così da decidere in cosa vorremmo essere migliori di prima, una volta terminata questa quarantena. Chiediamoci come mai i nostri competitors, seppur con fatica, sono riusciti a riaprire nuovamente. Magari daremo la colpa alla fortuna, alle nostre possibilità economiche oppure affermeremo : " quel locale è differente dal nostro " . Tipicamente, quando falliamo tendiamo sempre a incolpare qualcuno o qualcosa, ma stavolta dovremmo sfruttare questo tempo per osservare i segreti di chi è riuscito a far meglio. Questo probabilmente ci porrà davanti a una delle più grandi paure, ovvero quella del cambiamento. Esistono molti casi in cui giovani imprenditori si ritrovano a portare avanti la propria attività con lo stesso metodo da generazioni, con una gestione radicata che ad oggi, a distanza di tempo, si è dimostrata fallimentare.
E allora, perchè non avere il coraggio di cambiare ?
Perchè accontentarsi di sopravvivere quando ci meritiamo di vivere ?
Ora chiudi gli occhi e immagina il tuo locale. Scommetto che lo vedi sempre pieno di gente, con milioni di prenotazioni e tantissimi fans sui social. Tutto questo è fattibile solo se lo vuoi davvero. Qui di seguito alcuni consigli su ciò che potresti iniziare a fare :
- Stilare un'analisi accurata delle tue spese di entrata e uscita;
- Proporre una nuova grafica;
- Analizzare il menù e capire se ci sono piatti che sarebbe meglio sostituire;
- Canalizzare il tuo locale sui social;
- Formare il personale.
Probabilmente ti starai chiedendo come fare e io sono pronto a consigliarti. Ti avverto, tutto questo inizialmente non sarà facile ma posso assicurarti che è solo una questione di pratica e che una volta ottenuti i primi risultati, ne vorrai sempre di più.
Io non sono un mago e spero soltanto che questa lettura ti abbia motivato e dato la forza e l'ispirazione per prendere in mano la situazione ed essere tu stesso padrone del tempo, in modo da poter essere pronto all'uscita del tunnel.
Andrea Portale.